“Stella di Bronzo
per i meriti Sportivi”
L’ A.S.D.
SPORT LIFE Onlus Montebelluna
È una realtà consolidata nel Veneto dal 1986, il cui scopo principale è quello di avvicinare al mondo dello sport i giovani con disabilità intellettiva/relazionale e fisica. Affiliata a FINP, FISDIR, CSI, SPECIAL OLYMPICS e AICS, Sport Life è riconosciuta dal Coni e dal Comitato Italiano Paralimpico, quale ente pubblico per lo sport praticato da persone con disabilità, ottenendo nel 2018 l’onorificenza della Stella di Bronzo per i meriti sportivi.
Da Aprile 2024 è iniziata anche l’affiliazione con Sporting Altamarca Calcio a 5.
I NOSTRI NUMERI
Totale Atleti: 190
con disabilità fisica, con disabilità intellettivo-relazionale e Corsisti: 153
Bambini dai 3 ai 15 anni: 37
Organico: 71
Allenatori, Istruttori: 24
Volontari: 38
Direttivo e Segreteria: 9
Partecipazioni agli Eventi
Campionati regionali, nazionali, Internazionali: da 40 a 50
Manifestazioni Sportive e Ricreative: da 15 a 20
Formazione: 10
il nostro
manifesto
Lo sport è l’insieme di quelle attività fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l’intero apparato psico-fisico umano.
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Ha valori fondamentali per lo sviluppo dell’individuo
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E’ il mezzo di elevazione morale e fisica
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E’ lo strumento per perfezionare le capacità sportive
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E’ pratica di valore culturale
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E’ semplificazione della vita sana in cui le persone perseguono beni culturali e di eccellenza
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E’ strumento di integrazione
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E’ occasione per tutti, senza distinzione, di contribuire al processo di sviluppo psico-fisico di ciascuna persona, in particolare nella disabilità.
Lo sport va vissuto nella sua dimensione, sia agonistica, che promozionale, che amatoriale, in modo che tutti possano misurarsi con le proprie capacità mettendosi alla prova, confrontandosi con altri e sperimentando sia le vittorie che le sconfitte.
Il valore massimo dello sport per le persone con disabilità dovrebbe esaltarne le capacità, sviluppandone altre e fortificando l’atleta.
E’ una strategia educativa per uscire dall’isolamento, dalla cerchia dei familiari, dalla scuola, dal lavoro e dalla terapia.
Ti permette di entrare in un mondo nuovo, ti aiuta a superare stati di fragilità emotive, passando attraverso la paura di non farcela, la fatica degli allenamenti, il rispetto delle regole, al piacere di raggiungere gli obbiettivi prefissati, sentendosi più sicuro, gratificato, realizzato e conseguentemente più autonomo e autosufficiente.
Lo sport, insomma, oltre al miglioramento della forma fisica, allo sviluppo cognitivo, conseguente all’apprendimento dell’attività motoria e alla socializzazione, favorisce le capacità nel disabile, contribuendo a cambiare il comune modo di intendere la disabilità, e forse un giorno si arriverà a parlare di atleti disabili chiamandoli semplicemente ATLETI.